Sunday, April 30, 2006

Ruggero Raimondi

Antefatto:
durante una rappresentazione di Tosca il buon Ruggero Raimondi, infervoratosi nel ruolo di Scarpia, spezzo' il suo bastone da passeggio che volo' diritto nel golfo mistico, direttamente sulla testa di un fagottista. Questo accadeva in Giappone, durante l'ultima tournèe dell'Orchestra del Comunale di Bologna. Bene, anche domenica pomeriggio a Bologna il bastone e' andato in frantumi. La rabbia del barone Scarpia era tale che il povero Spoletta si e' dovuto chinare a raccoglierne i pezzi... dando al malefico personaggio un'aria ancor piu' truce e spietata. I musicisti che ormai sanno l'accaduto aspettano con trepidazione che il secondo atto sia finito per poter tirare un sospiro di sollievo..
All'uscita dei camerini E.C. the vip hunter nr.2 (a questo punto sta diventando prima nella classifica provvisoria) ha ottenuto per il gentile pubblico del mio blog l'autografo del Raimondi. Dal momento che pero' si trovava insieme a noi il buon Andrea Gargano , di professione idolatra del Raimondi, appena il grande cantante e' uscito dal teatro e' stato nuovamente fermato per una serie di complimenti e nuovi autografi.
E.C. (sembra un po' uno starnuto, ma tant'e'...) indicando il sottoscritto, ha detto la frase "E' lui...", riferendosi a chi in realta' aveva richiesto l'autografo fatto in precedenza nel camerino, ma Raimondi ha frainteso, pensando che IO fossi il musicista che in Giappone si era beccato il bastone da passeggio in testa. Cosi', al momento dei saluti, dopo ben cinque minuti di amabili chiacchiere su direttori d'orchestra, tour giapponesi, Falstaff al maggio (che dovrebbe essere replicato a Bologna l'anno prossimo), siamo stati salutati con cordialita'...e...udite udite, il buon Raimondi mi ha chiamato professore !! Guardi, sig. Raimondi, per continuare ad essere chiamato professore sarei disposto a beccarmi in testa tutti i bastoni da passeggio che vuole..!!!!

TROVATORE e TROVATELLO

Ovvero: come scrivere una riflessione ad alta voce su di uno spettacolo appena visto, e ricevere una mail dal sapore squisitamente ironico sulla stessa riga da un amico conducente di autobus..

Marco Cornetti (Il Trovatore)

Purtroppo non c'erano speranze di trovare biglietti per il Trovatore (vedi rinuncie last minute), se non biglietti da 8 euro di ingresso galleria ,come quello che ho comprato stasera. Mi sono dovuto accontentare dello stesso posto in piedi da cui avevo visto il Faust, affiancato da un gigantesco occhio di bue manovrato da una gentil donzella, ma ne valeva la pena. E stasera, complice una defezione last minute, nel ruolo di Leonora c'era nientemeno che la Cedolins. Un brivido dietro l'altro...ma anche Alvarez e' bravo, nonostante l'eccessiva tendenza a drammatizzare il suo ruolo sforzando qua e la'. Marianne Cornetti (con quel cognome puo' fare cio' che vuole) e' un'ottima Azucena, nonostante piccoli difetti di pronuncia Insomma, serata splendida, e' venuto giu' il teatro, Ubaldi (sindaco e direttore teatro) era in smoking, le dame in abito lungo, due televisioni locali nel foyer che intervistavano solo gente bellissima, ecc.ecc.Una vera prima, con il fantasma di Verdi onnipresente. Ed e' questa la cosa che piu' mi ha colpito. A parte l'incredibile differenza tra il parterre elegantissimo e i loggionisti che parlavano dialetto ed erano tutto un "pane e salame" ( e c'e' stato pure un battibecco durante gli applausi alla Cedolins, con tanto di "cretino", "taci" ecc.ecc.) si respirava un'atmosfera di grande intensita' . La storia era reale, la vivevamo tutti in quel momento, un silenzio di tomba, le voci dei cantanti non erano solo voci, erano le interpreti di un dramma che si stava svolgendo sotto ai nostri occhi. Una partecipazione molto grande, che impregnava il teatro come una spugna... e mi sono quasi commosso, nel pensare ad una cosa bella che sfidava i suoi cent'anni e continuava ad emozionarmi...

Andrea Gargano (Il Trovatello)

Purtroppo non c'erano speranze di trovare biglietti per il mio autobus, (vedi extracomunitari),se non biglietti da 2 euro di ingresso predellino,(come quelli che NON HO venduto stasera). Mi sono dovuto accontentare dello stesso posto a sedere da cui avevo già provato a guidare (non il faust..),affiancato da un gigantesco energumeno-bue nigeriano,manovrato da una gentil donzella,ma NON ne valeva la pena !E stasera,complice una voglia di NON lavorare last minute,nel ruolo di Leonora c'ero nientemeno che IO. Un brivido dietro l'altro..ma anche l'energumeno è bravo,nonostante l'eccessiva tendenza a drammatizzare il ruolo "sforzando qua e la"..(hmm..questa è proprio brutta...). Marco Cornetti (con quel cognome può fare cio' che vuole)è un'ottimo MelomanViveur,nonostante piccoli difetti di pronuncia.(???).
Insomma,serata splendida,è venuto giù il Bus.Il direttore dell'ACT era in smoking,le autiste in abito lungo,due televisioni locali nel corridoietto che intervistavano gente ORRENDA,ecc...ecc...
Una VERA SECONDA,con il fantasma del controllore onnipresente. Ed è questa la cosa che più mi ha colpito. A parte l'incredibile differenza tra il settore anteriore elegantissimo e i deficienti della parte posteriore che parlavano rumeno ed erano tutto un "Slivovyz e Gulasch" (e c'è stato pure un battibecco durante gli applausi fattimi per una rotonda presa benissimo,con tanto di "cretino",taci,ecc..) si respirava un tanfo di grande intensità.
La storia era reale,la vivevamo tutti in quel momento( ettepareva...)un casotto di tomba,le voci degli avventori non erano solo voci,erano le interpreti di un DRAMMA (questo sììììì) che si stava svolgendo sotto i nostri occhi. Una partecipazione molto grande,che impregnava il Bus come una spugna(...............)e mi sono quasi commosso,nel pensare ad una COSA COSì ANGOSCIANTE CHE SFIDAVA IL SUO PRIMO ANNO DI VITA E CONTINUAVA A RIMANERMI SUI..............................

Thursday, April 27, 2006

Rossini Opera Festival 2006


A beneficio degli amanti della lirica ecco il programma preliminare del Rof 2006

7,10,13,16,21 agosto
TORVALDO E DORLISKA
regia di Mario Martone, direttore Victor Pablo Perez
Interpreti: Jeannette Fischer, Darina Takova, Simone Alberghini, Francesco Meli, Michele Pertusi, Bruno Pratico'

8,11,14,18 agosto
DIE SCHULDIGKEIT DES ERSTEN GEBOTS
musica di W A Mozart, esecuzione in forma semiscenica
Interpreti: Gemma Bertagnolli, Maria Gortsevskaya,Corinna Mologni, Saimir Pirgu,Ferdinand Von Bothmer

LA CAMBIALE DI MATRIMONIO
regia di Luigi Squarzina, direttore Umberto Benedetti Michelangeli
interpreti : Maria Gortsevskaya, Désirée Rancatore, Paolo Bordogna, Fabio Maria Capitanucci,Enrico Maria Marabelli, Saimir Pirgu

9,12,15,19 agosto
L'ITALIANA IN ALGERI
direttore Donato Renzetti, regia scene e costumi Dario Fo
Interpreti: Barbara Bargnesi, José Maria Lo Monaco, Marianna Pizzolato, Bruno De Simone, Alex Esposito, Maxim Mironov, Marco Vinco

17,20 agosto
ADELAIDE DI BORGOGNA
esecuzione in forma concertante
Direttore Riccardo Frizza
interpreti: Daniela Barcellona, Patrizia Ciofi, Lorenzo Regazzo,José Manuel Zapata

18 agosto
STABAT MATER
per soli,coro e orchestra
direttore Alberto Zedda
Interpreti: Anna Bonitatibus, Darina Takova, Dmitry Korchak, Michele Pertusi

in piu' il Festival Giovane (con Il viaggio a Reims e i concerti della Rancatore,Pizzolato,Marco Vinco)

Io saro' presente ai primi tre appuntamenti. Se qualcuno ne sa di piu' sul "Torvaldo e Dorliska" batta un colpo...

Tuesday, April 25, 2006

Un regalo da GM


WILLIAM SHAKESPEARE-Sonetto 116

Non sara' che alle nozze di animi costanti
Io ammetta impedimenti, amore non e' amore
Che muta quando scopre mutamenti,
O a separarsi inclina quando altri si separa.
Oh no, e' un faro irremovibile
Che mira la procella e mai ne viene scosso;
E' l'astro cui si volge ogni errabonda nave,
Remoto in suo valore, pur se il suo luogo noto.
Zimbello esso non e' del Tempo,
anche se rosee labbra e guance,
sian raggiunte dalla sua curva falce,
Non si altera amore per ore e giorni brevi,
Ma impavido resiste fino all'abisso estremo.
Se questo e' errore, e contro me si provi,
Mai non ho scritto, e mai nessuno ho amato.

Sunday, April 23, 2006

Antoniozzi...SUPERSTAR !

Ahime', il ristorante che avevo consigliato al povero Antoniozzi si e' rivelato una ciofeca: il proprietario senza degnarlo di uno sguardo ha chiesto se esisteva una prenotazione, e alla risposta negativa li ha mandati via in malo modo. Poi e' stato fatto il nome di Abbado, e allora le porte si sono spalancate...ma a quel punto l'irritazione ha giocato il ruolo preminente e il nostro basso buffo ha rifiutato di accomodarsi andandosene via arrabbiato. Pazienza, mi sono fatto perdonare. Nel pomeriggio avevo letto per intero le cose pubblicate nella sua homepage, e gli ho fatto i complimenti. Gli si sono illuminati gli occhi, e abbiamo parlato per venti minuti di cose divertentissime..soprani ubriachi che fanno la pipi' in scena pensando di non essere viste, Desdemone che muoiono finalmente con grande gaudio del pubblico addormentato dopo la canzone del salice, e cosi' via. E' davvero una persona squisita, che prende l'insuccesso di stasera con filosofia. "Non ho mai fatto un Don Giovanni che non sia stato fischiato", ci dice quasi con orgoglio. Certo che Abbado jr. ha fatto davvero una pessima regia. Un Don Giovanni cupo, tetro, quasi sepolcrale e nell'interpretazione troppo lascivo. Mancava totalmente la leggerezza mozartiana della commedia e la seduzione di un uomo incapace di resistere all'amore. Solo gesti espliciti di erotismo a buon mercato, e un Leporello decisamente sopra le righe. Tutto sommato e' servito a ravvivare un po' la scena, statica e glaciale, con le cantanti immobili piu' della statua del Commendatore. E comunque Antoniozzi rimane un personaggio stupendo. Lo ricordo alla Scala in un Don Bartolo meraviglioso, e voglio ricordarlo anche con le due recite di queste serate mozartiane. Gli autografi, of course, sono il suo (a destra), mentre a sinistra campeggia quello del bravo Nicola Ulivieri (purtroppo non in parte). E un suggerimento : non consigliate mai un ristorante a nessuno...

AUGURI !!!!


Vanni e Laura sposi. E non solo : Laura si e' aggiudicata il titolo di "the best bride of the year". Non ci sono storie, anche se siamo solo ad aprile. Bella, solare,un sogno. Auguri infiniti, di tutto il cuore dal vostro testimone (di nome e di fatto !)
p.s. Vanni, che brutta cravatta...

Antoniozzi e l'insalata


"Vorrei avere l'innocenza dello spettatore che non si lascia avvelenare la vita da qualcosa che è andata storta nello spettacolo semplicemente perché non si accorge nemmeno che qualcosa sia andato storto. Vorrei essere di quelli che non stanno a guardare il dito quando questo sta indicando la luna."


Alfonso Antoniozzi, nel nostro teatro per le rappresentazioni di "Cosi' fan tutte" e "Don Giovanni", non e' solo bravo, ma anche tremendamente simpatico. Lo capireste immediatamente andando a visitare la sua homepage, vero e proprio diario condito di un umorismo raro e trascinante. Incontrato all'uscita del camerino ha iniziato col sottoscritto una strana conversazione sull'usanza vergognosa dei ristoratori di camuffare con nomi altisonanti i loro modestissimi piatti ...cosi' la "fantasia di verdure croccanti" altro non e' che una semplice insalata, e il meraviglioso "pesce del baltico su letto di crema di mais" altro non e' che polenta e baccala'. Gli ho consigliato un ristorante non lontano dal teatro, e stasera magari gli chiedo com'e' andata. Faccio parte del pubblico a cui lui vorrebbe appartenere, un pubblico vergine che si emoziona spesso, ride quando c'e' da ridere e piange quando c'e' da piangere, si commuove non perche' Violetta ha azzeccato il mibemolle ma perche' e' Violetta, non osa andare nei camerini per chiedere un autografo e quando ci va ha il cuore in gola. Sono certo che stasera, chiedendogliene uno, mi sentiro' proprio cosi'.

Thursday, April 20, 2006

Dead can DANCE


Imperdibile -al MART di Rovereto- la mostra dedicata alla danza e alle sue contaminazioni con le avanguardie artistiche del Novecento. "La danza delle avanguardie" chiudera' il 7 maggio 2006, per cui non rimane molto tempo per poterla visitare. Un invito di cuore a chi ancora non l'avesse fatto.
Grande stupore nel realizzare quanto elaborati e sontuosi fossero i balletti russi di Diaghilev, di cui rimane intatta la magnificenza dei costumi, dei fondali e dei bozzetti. Matisse,Picasso,Balla,Prampolini,Depero...ma la cosa piu' straordinaria rimane la presenza dei folgoranti costumi di Oscar Schlemmer ,nell'ambito del periodo Bauhaus. Fu grazie alla sua sperimentazione che tutte le arti furono messe in gioco, dalla coreografia all'architettura,dal linguaggio alla scenografia tridimensionale.
Riflessione personale : ma quanto si saranno divertiti.... (in un periodo in cui l'arte poteva ancora dire qualcosa di nuovo !!)

Wednesday, April 19, 2006

Morrissey e l'Italia

Morrissey si e' innamorato di Roma. Pare che abbia addirittura una sua residenza nella capitale, dopo averci inciso il suo nuovo lavoro (una delle canzoni ha addirittura un arrangiamento del Maestro Ennio Morricone). Noi amiamo Morrissey. E nonostante l'album sia bello ma non bellissimo amiamo anche la sua decisione di includere nel suo tour ben 7 citta' italiane. Le pubblico sul blog chiedendo consiglio agli amici su quale scegliere (Milano ? Sesto Fiorentino ?). Considerando che ho gia' visto Morrissey a Nonantola DA SOLO ho paura non avro' un grande riscontro...staremo a vedere. Enjoy it. (La capitale ha un illustre cittadino in piu' che continua a sfornare dischi, a dispetto del fiatone, e canta “ Ormai non sarò più l’eroe di nessuno ”. Non sa quanto si sbaglia.)
16/06 - Imola @ Heineken Jammin' Festival12/07 - Sesto Fiorentino (FI) @ Villa Solaria14/07 - Napoli @ Neapolis Festival15/07 - Zafferana Etnea (CT) @ Anfiteatro16/07 - Roma @ Teatro Romano di Ostia Antica18/07 - Bollate (MI) @ Villa Arconati19/07 - Codroipo (UD) @ Villa Manin

Saturday, April 15, 2006

The CORNETTI Code (Glass nr. 2)


Grazie alla nota paleografa L.P. (privacy, sorry..) sono venuto in possesso di un testo alchemico dell'inizio del XVI secolo molto interessante. Pare che in questa piazza modenese ogni tanto si materializzi un noto personaggio dello spettacolo, tra il solstizio di primavera e la luna piena successiva. Ecco il Cornetti immerso nella ricerca del segreto che potra' sconvolgere il mondo... le encicliche papali, i testi di gastronomia modenese, i prezzi delle lavanderie a gettone, i corsi di lingua De Agostini e le cartine geografiche dell'Appennino tosco-romagnolo non saranno piu' gli stessi.
Il mistero si infittisce...

Friday, April 14, 2006

Come lo chiameremo ?

Ho fatto uno strano sogno stanotte. Direi..un incubo. Ero in stato interessante, prossimo al parto. Era iniziata anche la rottura delle acque, e un'infermiera mi aveva dato una sorta di farmaco che garantiva di partorire nel giro di poche ore. Ma il bambino non usciva. Io girovagavo ovunque, tutti mi dicevano che c'era qualcosa che non andava, e io giravo giravo giravo senza meta e il bambino non usciva...
Il mio inconscio si sta ribellando. La mia pancia non e' mai stata cosi' prominente in tutta la mia vita. Sto avendo un rigetto da cibo, tutte le sere mi ritrovo da gestire un ristorante diverso, o un invito a cena da amici. Sto letteralmente scoppiando. Ho bisogno di fare del moto, ma non so da che parte cominciare. Si aggiunge il pallore cadaverico, la mancanza di costanza e la vergogna di mostrarsi col pancione. Povera Emanuela, ma che rottame ti stai prendendo ????
(p.s. accetto consigli su come chiamare il nascituro)

Thursday, April 13, 2006

A buon intenditor..poche parole


Forse dovrei iniziare con una frase del tipo... "Alla consolle Vincenzo Muscio !! "
Evitiamo facili sarcasmi. La serata e' andata bene, 163 i presenti. Solo due righe per ringraziare tutti coloro si sono spesi per la riuscita dell'evento, in modo particolare Claudia e gli amici Capiozzo,Mastria,Galli,Ruggeri. Il coro ? Vogliamo davvero menzionarlo ?? Menzioniamo piuttosto il pollice verde di Mariella.
E per finire, evitando ipocrisie, ecco pubblicato il logo dell' "onorevole" locale della Commemorazione 2006. Ad majora !

Tuesday, April 11, 2006

And the winner is...(Quiz nr. 2)

Andrea Gargano ! Il quale ha riconosciuto senza alcun dubbio nella foto-poster di 5 cm x 5 cm la nota violinista Emanuela Campara durante un concerto al Teatro Manzoni di Bologna.
Non a caso il Sig. Gargano ha alle spalle una militanza di parecchi anni nella claque del Teatro Comunale bolognese (come non ricordare i suoi possenti " BRAVO MAEEESTRO !", ne stiamo ancora pagando in termini di perdita di udito) e oramai per lui non esistono piu' misteri ne' segreti che riguardino il mondo teatrale. Bravo. Gli regaliamo l'autografo di Ute Lemper ottenuto in data 7 aprile 2006 in occasione della sua performance nei "7 peccati capitali" di Kurt Weill. Anche lei, sig. Gargano ha un peccato capitale da espiare: la troppa assenza dalle scene. E' ora di recuperare il tempo perduto, lo rammenti. Con affetto....

POVERA PATRIA !



Povera patria! Schiacciata dagli abusi del potere di gente infame, che non sa cos'è il pudore, si credono potenti e gli va bene quello che fanno; e tutto gli appartiene.Tra i governanti, quanti perfetti e inutili buffoni! Questo paese è devastato dal dolore...ma non vi danno un po' di dispiacere quei corpi in terra senza più calore?Non cambierà, non cambierà no cambierà, forse cambierà.Ma come scusare le iene negli stadi e quelle dei giornali? Nel fango affonda lo stivale dei maiali.Me ne vergogno un poco, e mi fa male vedere un uomo come un animale.Non cambierà, non cambierà sì che cambierà, vedrai che cambierà.Voglio sperare che il mondo torni a quote più normali che possa contemplare il cielo e i fiori,che non si parli più di dittature
se avremo ancora un po' da vivere...La primavera intanto tarda ad arrivare.

Sunday, April 09, 2006

PHILIP GLASS Modena, 9 aprile 2006



Rimane aperto un questito: davvero le STAR sono esseri umani come noi ? Vanno in bagno ? Tirano lo sciacquone ? E soprattutto, si lavano le mani ,DOPO ?

Ritrovarsi Philip Glass seduto al tavolo di un bar vicino al mio potrebbe fare collassare non poche persone. Questa sera la fortuna e' capitata a me. Con una "soffiata" degli amici Salsi, ecco che al "Cafe' Concerto " di Modena ho potuto incontrare Philip Glass, poco prima del suo concerto di solo pianoforte al Teatro Storchi. Un po' serioso, ma molto gentile, ha concesso ad Emanuela (the real vip hunter nr.2) un paio di autografi ottenuti sul biglietto d'ingresso. Lo pubblico volentieri, a beneficio degli amanti -sempre piu' numerosi - di minimal music. (la risposta al quesito per me e' una sola: questa gente al bagno proprio non ci va...)

Saturday, April 08, 2006

La morte di GENE PITNEY


Singer Gene Pitney Dies at Age 65


I'm deeply saddened to have to inform everyone of the passing of the legendary Gene Pitney. He died in his sleep on Wednesday, April 5th, 2006 while on tour in the UK. He is survived by his wife and three sons.


Una piccola notizia per una grande scomparsa. E un grande dolore. Nel 1989 una straordinaria canzone di Gene Pitney cantata in coppia con Marc Almond raggiunse nuovamente la vetta delle charts inglesi. Si trattava di "Something's Gotten Hold Of My Heart", un autentico gioiello, un grande momento di musica. Forse qualcuno amera' ricordarlo come voce ye'-ye' al festival di San Remo, con una travolgente "Quando vedrai la mia ragazza" nel 1964. Io avevo 7 anni, e registravo il festival direttamente dalla TV in bianco e nero con il mio registratore a bobine Geloso. Ovviamente in famiglia non si poteva fiatare, la registrazione avveniva con il microfono rettangolare puntato verso la cassa della televisione. Tempi lontanissimi...
Riporto pertanto uno stralcio di un giornale in cui Marc ricorda il cantante appena scomparso.
Davvero un piccolo pezzo di storia che se ne va.

Pitney - who found fame with Twenty Four Hours From Tulsa - was pronounced dead at the Hilton hotel at 1000 BST.
He was on a UK tour and had shown no signs of illness. The cause of death is not yet known but is not suspicious.
His biggest success was in the 1960s and he enjoyed a 1989 revival with his chart-topping duet, Something's Gotten Hold of My Heart, with Marc Almond.
Almond said he was "saddened and shocked" at the news. "Together we had one of the biggest hits of 1989 with Something's Gotten Hold Of My Heart and it was an honour to have worked with him," he said.
"He was a great, unique singer of great, unique songs. Today is a sad day."

Wednesday, April 05, 2006

Adesso tocca a me !

In occasione delle politiche 2006 ecco la mia sfida. Se siete stanchi di "ubriachi al lampione" o "utili idioti"...VOTATEMI !!! (ne riparliamo il 9 aprile...)