Wednesday, July 26, 2006

Spot the difference (nr.3)



Che differenza c'e' tra Savonlinna (Finlandia) e Reggio Emilia (Italia) ? Nessuna, in entrambe abbondano saune e laghi...(qui di sudore !!!)

Un chiaro messaggio


Riporto testualmente un messaggio di Emanuela arrivato oggi via sms dalla Finlandia:
"...un vikingo del luogo con casetta sul lago ci ha invitato a fare la sauna con bagno nel lago di fronte. Con dispiacere abbiamo detto di no..rimarra' un sogno irrealizzato,pazienza "
Anch'io mi sento molto vikingo (vedi foto di Silvio). Sob.

Monday, July 24, 2006

Safari padano



Incluso nel prezzo del biglietto la possibilita' di cospargersi abbondantemente di repellente anti-zanzare. Puo' sembrare una battuta di spirito, ma e' la realta'...appena prima di entrare nella piccola arena predisposta al concerto di Jon Hassell troviamo un tavolino con in bella mostra alcuni flaconcini di Autan. Cosi' partiamo per un'avventura africana ai bordi del fiume Nilo, pardon, Po , con un caldo equatoriale e milioni di pappataci pronti a divorarci. Non solo: Jon Hassell sale sul palcoscenico e inizia a spruzzare Autan dappertutto, anche in direzione del pubblico. Si sorride e si sopporta. Siamo a Boretto, nel pieno della bassa padana, a pochi passi da un fiume in secca e con un'umidita' del 100%. "E' una delle sere piu' calde che ci si potesse aspettare", dico a Jon che si sta prendendo qualche minuto di calma prima di salire sul palco, e forse il zanzarone piu' fastidioso sono io che mi presento a chiedergli ben 5 autografi al prezzo di 1. Rimane un po' perplesso, poi inizia a scarabocchiare frasi carine tipo "A flash on the Po !" sul disco con i Farafina (titolo :Flash of the spirit). Il violinista dei Maarifa Street gli chiede cos'e', che non aveva mai visto la copertina, e Jon via a spiegargli quando ha fatto il disco ecc.ecc.Al terzo CD inizio a scusarmi: " Non ho intenzione di venderli su E-Bay, sono tutti miei", e dopo che il bassista lo mette in guardia Jon esordisce con un "Voglio il 10%". Ok, gli mandero' le commissioni, e torno trionfante al mio posto in prima fila (il lettore non si impressioni, eravamo solo un centinaio di presenti). Amo la musica di Jon Hassell, basterebbe solo un disco come Brilliant Trees per giudicarlo un genio assoluto nel campo dei fiati. Trombettista difficilmente inquadrabile viene ricordato per avere creato il cosiddetto "Quarto Mondo", un "ibrido unico e misterioso di antico e digitale,composizione e improvvisazione,Oriente e Occidente". Lo si ritrova in colonne sonore di film di Wenders (Million Dollar Hotel e The End Of Violence) cosi' come in collaborazioni importanti con Brian Eno, David Sylvian, Farafina; ha collaborato con gruppi di danza straordinari come l'Alvin Ailey Dance Company e il grande Merce Cunningham, ha partecipato ad una produzione per la Biennale di Venezia (Sulla strada), continua ad essere la punta di diamante dell' e-jazz e oramai non si contano piu' i musicisti che dicono di essere rimasti influenzati dal suo modo di suonare. Vero genio. Il concerto vede i Maarifa Street impegnati con violino elettronico, basso,percussioni e tastiere, mentre Jon tesse con il suo "trumpet" dei loop suggestivi a meta' strada tra tecnologia e tradizione. Sia chiaro, non e' musica di facile ascolto, e la decisione di non concedere bis non lascia piu' di tanto l'amaro in bocca al pur generoso pubblico che reclama sul palco l'artista alla fine del concerto. Diciamo che mai la parola AMBIENT music si e' rivelata cosi' azzeccata, in un contesto equatoriale in cui la nostra sopravvivenza ha trovato una perfetta colonna sonora...Al termine reclamo l'ambita fotografia in sua compagnia. Jon e' davvero disponibilissimo, sorride quando gli chiedo se e' ancora vivo dopo l'invasione delle zanzare sul palco. Porta pazienza anche quando Luca ha qualche difficolta' con la macchina fotografica. Mi fa uno strano effetto, saperlo spesso in compagnia di veri mostri sacri della musica ed ora li' con me, la sua mano sulla mia spalla. Contento, con un vero trofeo di caccia (neanche fosse la pelle di un leone) me ne torno a casa sperando almeno nell'aria condizionata della macchina...

Sunday, July 23, 2006

A flash on the Po !

In attesa di qualche riga di commento al concerto di Jon Hassell and Maarifa Street ecco una foto scattata al termine della serata. Non si intuisce il caldo africano e la nuvola di zanzare assassine sulla nostra testa, ma il fiume Po non perdona...

Marcello L'Hippy


Nessuno si sara' stupito dell'assenza, fino ad ora, di un qualsiasi mio commento sulla vittoria dell'Italia al recente Campionato del Mondo di Calcio. Rimedio in ogni caso con questa stupenda T-Shirt in vendita su E-bay, che trovo davvero unica. Per il resto...non so se il calcio e' sporco oppure no, se i tifosi juventini hanno il diritto di essere piu' neri che bianchi, se tutto cio' che di marcio esiste nell'ambiente nasconde problemi piu' seri (come mai nessuno parla mai di scommesse illecite, di totonero o cose simili ?) . A ognuno il suo viaggio...

Friday, July 21, 2006

Ma chi e' il VIP ?


Chi e' quel signore occhialuto a fianco del famoso performer Hermy Braghiroli ? Come ha osato avvicinare il grande mimo dei Sons Of Dada, colui che ha calcato le scene internazionali, dal Campo Tocci al cinema di Sesso ???

Immagino che ora stia vantandosene con gli amici, mostrando orgogliosamente la foto che lo ritrae con lui... (che culo !)

Thursday, July 20, 2006

Andiamoci PIANO


Una piazza gremita all'inverosimile per un concerto di Nyman significa una sola cosa: volere ascoltare la colonna sonora del film "Lezioni di piano", di Jane Campion. Ed e' l'inevitabile conto da pagare. Nyman tratta gli spartiti come fossero fazzoletti di carta usati, buttandoli quasi con disgusto per terra e affrontando una serie di piccoli disagi che lo innervosiscono. Fari troppo forti puntati sugli occhi, una piazza un tantino rumorosa che gli toglie concentrazione, forse la mente gia' pronta per la première di domani sera a Londra, neanche a farlo apposta all'Almeida Theatre. Onestamente affronto il concerto un po' prevenuto verso un artista che a mio avviso ha gia' detto tutto, e di cui non ho voglia di ascoltare ancora una volta i pezzi che lo hanno reso celebre al grande pubblico. Ma ecco che accade qualcosa di inaspettato. Nyman suona la colonna sonora di vecchi spezzoni cinematografici di cui non ho nessuna memoria. Uno splendido "Manhatta", girato da Sheeler insieme al fotografo Paul Strand nel 1920 ,e un ancor piu' bello "A propose de Nice" di Jean Vigo, artista morto a soli 29 anni di tisi nel lontano 1934. Le immagini sono malinconiche e buffe,a volte grottesche e irreali, ma sempre evidenziando la fatuita' della vita turistica di Nizza. Bellissimo l'accompagnamento al pianoforte, che scivola con leggerezza tra le pieghe di un montaggio molto serrato, e ci permette di immergerci completamente in cio' che vediamo. Non e' una musica "visuale", ma si pone in modo neutro e naturale di fianco a cio' che viene proiettato. Cosi', tra brani mai ascoltati ritrovo con piacere un'artista che ho amato in passato e probabilmente tornero' ad amare ,cosi' come il pubblico presente probabilmente sara' incoraggiato a seguirlo al di fuori delle cose conosciute. E' importante che continui a comporre musica per puro piacere, come ha fatto fino ad ora, e sara' sempre piacevole ascoltarlo. Comprare nuovamente un suo disco ? Chissa', per ora andiamoci PIANO...

Conflitto interiore



"Trovo dunque nel mio caso questa legge: che quando desidero fare cio' che e' giusto, cio' che e' male e' presente in me." (lettera ai Romani, 7:21)

Trovo dunque nel mio caso questa legge: quando ho problemi,mi sento triste o sopraffatto dalla malinconia, ho un'irrefrenabile voglia di andare da Mac Donald's. A questo punto sorge la domanda: e' per gratificarsi o per punirsi ???

Wednesday, July 19, 2006

Il cielo sopra Wenders


Il cielo sopra Wenders, lunedi' sera, era quello di Reggio Emilia. Ed era anche il mio, mentre mi trovavo a circa 100 metri dalla sua conferenza senza avere la possibilita' di andare. Impegni di congregazione, pensieri di lavoro, troppe interferenze. Peccato, nonostante i suoi ultimi film siano pura immondizia e' pur sempre l'autore del mio film preferito. La storia di un angelo che desidera diventare uomo per amore della vita degli uomini. E di una donna. Un racconto forse troppo verboso, ma decisamente intenso e pieno di poesia. Presenti alla conferenza, a detta del giornale, "molti studenti e non solo". Quel "non solo" si chiama Andrea Gargano, che vestito da tranviere, si e' fiondato nelle prime file per ottenere autografi e scattare foto. Lo avrei fatto anch'io, forse per recuperare un pezzo di storia personale che sta scivolando via...come il concerto dei Roxy Music a Sesto Fiorentino o quello di Morrissey a Milano, appuntamenti a cui non avrei rinunciato per nessun motivo. Ora scivolano via, per necessita', per pigrizia, per dovere. Un po' di tristezza, di malinconia. Il caldo di questi giorni crea stanchezza e nervosismo, dimentico cose (vedi il portafoglio nella rocambolesca storia di domenica scorsa, conclusasi per fortuna a lieto fine) ,ne vivo altre con irritazione (le ferie della mia impiegata, saltate a dir suo per colpa mia...mi piacerebbe guardare nel suo borsellino), altre con insofferenza (clienti che mi cercano a casa sul cellulare per aggredirmi in modo isterico..ma chi ha dato loro il mio numero personale ?). Rimane dolcissima la mia violinista, una persona speciale. Mi manchera', ancor piu' dei concerti o delle conferenze persi in questi giorni. Pubblico volentieri la foto di Wim Wenders scattata da Andrea, lasciando come sottofondo virtuale le canzoni di Ry Cooder, di Nick Cave, dei Madredeus...

Friday, July 14, 2006

Il maestro di violino

(Parlato) (allora e' pronta signorina) (si maestro) re mi fa attenzione al mi sol si fa sol la si la si do la fa che cosa mi sta succedendo una tenerezza che io non ho provato mai lo so che mi sto innamorando ma non ho il coraggio di confessarlo neanche a me innamorato di te ed ho trent'anni di piu perche' guardi me hai capito gia' io vorrei dirti che forse tu lo sai un bene segreto e profondo una cosa dolce che io nascondo dentro me l'amore piu' grande del mondo nato troppo tardi ormai per un uomo come me innamorato di te ed ho trent'anni di piu' (parlato) bene, allora ci vediamo dopo domani signorina no maestro giovedi' allora? no maestro non verro' piu' perche'? ha deciso di non continuare a studiare? no maestro. ma perche' allora? perche' perche'..... sono innamorata di lei

(Domenico Modugno)

Tuesday, July 11, 2006

L' amore e' ...

L'amore e': ritrovarsi insieme alla Scala, io in galleria di second'ordine laterale- attaccato al soffitto e schiacciato alla balaustra, lei in un comodo palco centrale di second'ordine. Ma l'amore e' anche: conoscere un componente dell'orchestra e finire tutti e due in sesta fila di platea. E non solo: per chi non e' abituato a frequentare i teatri da dietro le quinte come il sottoscritto, ritrovarsi nei camerini della Scala tra comparse,ballerini e coristi, tutti rigorosamente in costume, e prendere un caffe' insieme a loro e agli orchestrali fa un certo effetto. Anzi, un effetto enorme, soprattutto quando la buca dell'orchestra e' ad un passo della porta che ti ci farebbe entrare. Gran bel teatro. E che bella questa "Lucia", con il suo sapore gotico che traspare da ogni scena. La Devia ? La voce si e' assottigliata,ma la classe,l'esperienza e la padronanza del ruolo sono perfetti. Bravissima. E' mancato l'aperitivo sulla terrazza di fianco al Duomo, ma dopo l'immersione nel teatro scaligero ci si ritrova ad un'altezza ancora superiore...

Thursday, July 06, 2006

QUIZ ESTATE 2006


Siete sotto l'ombrellone e non avete un piffero da fare ? Vi annoiate perche' Dan Brown non ha pubblicato altre nefandezze da leggere ? Il Sudoku non fa per voi ? Bene, eccovi impegnati con un nuovo DIFFICILISSIMO quiz estivo: chi e' il bel soldatino raffigurato nella foto, con la mano sul petto e lo sguardo rivolto verso l'amata patria ? Fate un piccolo sforzo patriottico e date la soluzione.
Baci estivi

Tuesday, July 04, 2006

BIG in Japan !


Il mondo soffriva per la perdita dei 3 tenori, della loro bellezza e della loro prestanza ??
Bene, ecco il rimedio. Se ne trovano altri 3,ancora piu' belli e "descamisadi". Juan Diego Florez, Roberto Alagna e Jose' Cura, nel piccolo manifesto pubblicitario della loro tournèe in Giappone con l'Orchestra del Comunale di Bologna. Stupendo lo sguardo tenebroso, il sorriso a fior di labbra che uccide e conquista, la loro fisicita' conturbante. Belli e impossibili (beh, con Cura le possibilita' esistono, eccome...)
La squisita operazione di marketing buca lo schermo e arriva nella sua prorompente drammaticita' ai nostri occhi prima che alle nostre orecchie. Per fortuna almeno due di loro sanno cantare, e anche bene....