Wednesday, July 19, 2006

Il cielo sopra Wenders


Il cielo sopra Wenders, lunedi' sera, era quello di Reggio Emilia. Ed era anche il mio, mentre mi trovavo a circa 100 metri dalla sua conferenza senza avere la possibilita' di andare. Impegni di congregazione, pensieri di lavoro, troppe interferenze. Peccato, nonostante i suoi ultimi film siano pura immondizia e' pur sempre l'autore del mio film preferito. La storia di un angelo che desidera diventare uomo per amore della vita degli uomini. E di una donna. Un racconto forse troppo verboso, ma decisamente intenso e pieno di poesia. Presenti alla conferenza, a detta del giornale, "molti studenti e non solo". Quel "non solo" si chiama Andrea Gargano, che vestito da tranviere, si e' fiondato nelle prime file per ottenere autografi e scattare foto. Lo avrei fatto anch'io, forse per recuperare un pezzo di storia personale che sta scivolando via...come il concerto dei Roxy Music a Sesto Fiorentino o quello di Morrissey a Milano, appuntamenti a cui non avrei rinunciato per nessun motivo. Ora scivolano via, per necessita', per pigrizia, per dovere. Un po' di tristezza, di malinconia. Il caldo di questi giorni crea stanchezza e nervosismo, dimentico cose (vedi il portafoglio nella rocambolesca storia di domenica scorsa, conclusasi per fortuna a lieto fine) ,ne vivo altre con irritazione (le ferie della mia impiegata, saltate a dir suo per colpa mia...mi piacerebbe guardare nel suo borsellino), altre con insofferenza (clienti che mi cercano a casa sul cellulare per aggredirmi in modo isterico..ma chi ha dato loro il mio numero personale ?). Rimane dolcissima la mia violinista, una persona speciale. Mi manchera', ancor piu' dei concerti o delle conferenze persi in questi giorni. Pubblico volentieri la foto di Wim Wenders scattata da Andrea, lasciando come sottofondo virtuale le canzoni di Ry Cooder, di Nick Cave, dei Madredeus...

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