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Ma attenzione: tra i volti "noti" che gravitano da un po' di tempo nella mia vita, il mio blog ne ha scovato qualcuno. Ricevere ad esempio una mail da Alex Esposito, basso-prodigio gia' in odore di santita', mi ha riempito di gioia e nello stesso tempo gettato nel panico: realmente le parole hanno un peso, e una loro visibilita'. Cosi' come la presenza di una nuova amica-visitatrice tra le pagine del mio blog mi riempie di curiosita' e di invidia : Mamikazen (nickname di una mamma vulcanica) trasuda intelligenza e simpatia da ogni poro. E immediatamente sorge una domanda: dove trova una mamma prodigio il tempo per aggiornare il suo blog cosi' frequentemente ? Per un padre in carriera (senza figli) come me, con ore passate in treno da perfetto pendolare a riempire sudoku,leggere notiziole di gossip su giornali gratuiti, con tonnellate di lavoro che lo aspettano in ufficio e altrettante tonnellate di arretrato in campo affettivo con la moglie, non e' facile dedicare tempo ad un meraviglioso giocattolo come il blog.
Anche ieri sera -ad esempio- il mio slancio creativo e' stato soffocato dall'uso di una minivasca idromassaggio per piedi (comprata al mercatino dell'usato all'incredibile prezzo di 15 euro) che ha catalizzato tempo, energie e un gran numero di asciugamani per tamponare l'acqua che si levava dal terribile oggetto. Come si fa, allora, a raccontare di sabato scorso, quando un anonimo cliente venuto a noleggiare un'auto si e' rivelato essere nientemeno che il general manager della Mahler Chamber Orchestra ? E come raccontare del suo straordinario dono di un biglietto in platea (costo euro 200) regalatomi per permettere a mia moglie di assistere al Fidelio-Abbado ?
Ma il lettore usi ancora una volta discernimento: la signora (stanca di un pomeriggio lavorativo) era piu' attratta dalla pizzeria al lato del teatro alla fine dello spettacolo che da tutto il resto. Ricorda un po' la storia di quei poveri genitori, che portando il proprio pargolo a Gardaland e spupazzandolo per otto ore filate sulle giostre, si vedono tenere il muso perche' non gli hanno comprato lo zucchero filato all'uscita del parco.
Eppure le tengo volentieri la mano mentre assistiamo a due (ripeto DUE) matrimoni nello stesso giorno. L'amica Valentina al mattino, e il cugino Alec al pomeriggio, hanno fatto il grande passo.
Alla mente pero' vengono in mente le parole del mio assistente: " Il matrimonio e' come una citta' assediata: chi e' fuori vuole entrare, e chi e' dentro non sa piu' come uscirne".
Chissa'.
2 Comments:
Trasudo intelligenza e simpatia?!
Ok, vado a farmi una doccia ;)
Venerdì sarò in quel di Bologna a sentire la Messa di Bach alla Chiesa dei Servi; ti penserò, o Bolognese melomane gentile...
Beata ! Adoro Bach. A me tocchera' il Beggar's Opera, per la seconda volta in quel di Reggio Emilia. Ma sentiro' il tuo pensiero bucare la regia di Lucio Dalla,non temere :-)
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