Thursday, June 01, 2006

June 1, 2006


Spiegare cosa significhi la ricorrenza del 1 giugno non e' cosa facile. Il motivo e' che non si tratta di una ricorrenza speciale : si tratta di un pretesto. Un pretesto per vedere gli amici persi e ritrovati, per rimanere legati al passato e non dimenticarlo, per cedere una sola sera alla nostalgia, per rinnovare la voglia di stare insieme ed affrontare il futuro. Con un pizzico di creativita' e fantasia, come sempre. La data riprende uno storico concerto londinese del 1974 in cui sembro' (piu' alla critica che ai musicisti in questione) che si potesse gia' da allora recuperare un pezzo di storia perduta: dopo lo scioglimento dei Velvet Underground era una piacevole illusione pensare ad una sua risurrezione. Lo si pensava piu' in senso artistico che musicale, visto la presenza di un non-musicista quale Brian Eno, vero e proprio alchimista della scena musicale dei primi anni 70. Tutto rimase fermo li', in quel progetto, in quella straordinaria sera in uno straordinario teatro londinese ( il Rainbow) , e fortunatamente registrato in uno storico disco live.
Oggi , con gli amici di allora, ci si ritrova cercando di emularne lo spirito avant-garde, proponendo creazioni personali che possano essere al tempo stesso divertimento e stupore. E si finisce per mangiare sempre tanto, forse troppo. Auguro buon 1° giugno a tutti, anche se per qualcuno non e' un momento solare. Ci incontreremo per rinnovare il nostro piacere di stare insieme, e ritroveremo il nostro sorriso ,ne sono sicuro. A presto !

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