Tuesday, January 04, 2011

HOJOTOHO !



Da tempo diffido di chi, come fece Alberto Agazzani in un suo plateale intervento, si mette ad urlare durante una rappresentazione "Questo NON e' Polliuto !", come se Polliuto andasse a pranzo da lui ogni santo giorno permettendogli di avere l'esclusiva su chi lo puo' riconoscere. Ho trovato di recente su di un sito operistico on line (l'ennesimo Opera clic, sgnak, disc, pim pum pam) un recensore che diceva della Stemme "questa non e' Brunilde". Gia', certa gente va a letto con le Valchirie. La cosa mi sembra non solo supponente,ma perfino antipatica, boriosa e prepotente. Io ho visto nella mia carriera di spettatore solo tre Walkirie, e sfortunatamente solo in video (di cui due neanche a farlo apposta direzione Barenboim): non ho punti di riferimento, non frequento abitualmente Wagner (nonostante diverse trasferte- un Parsifal visto a Venezia , un Tannhauser scaligero, un Sigfrido a Firenze e diverse cose viste a Bologna tra cui uno splendido Oro del Reno con regia Pier Alli), ma ho trovato lo spettacolo milanese molto riuscito. Barenboim e' un fiume in piena, meno preciso e drammatico di Metha, con tempi veloci (primo atto in primis, mi e' sembrato) che permettono di seguire la storia come se fosse un racconto a cui appassionarsi. Mi e' piaciuto enormemente. Non parliamo poi delle voci, che ho trovato tutte piu' o meno riuscite, con una superba interpretazione teatrale della Meier, esaltata dalla ripresa televisiva. La Stemme magnifica, Kowaliow credibile (forse un po' affaticato nel finale, ma che prova impervia !), O Neill meglio nella prima parte , insomma, tutto gradevolissimo e scorrevole. La regia e' puro teatro, la foresta stile Matrix con le linee rosse di sangue mi e' piaciuta, il complesso scultoreo dei cavalli e' di grande effetto, e le proiezioni (a differenza della Fura ) non sono invadenti. Condivido il plauso generale e continuo a storcere il naso verso i soliti snob melomani incontentabili . Quando le fondazioni liriche a forza di tagli non avranno piu' modo di fare nulla , o alla meno peggio solo opere in forma di concerto con cantanti improbabili, allora questi spocchiosi potranno cospargersi il capo di cenere....

2 Comments:

Blogger albertoagazzani said...

Grazie dell'attenzione, ma non ricordo l'episodio. Deve trattarsi di un omonimo.

1:09 PM  
Blogger gentlemen take polaroids said...

no, non si tratta di un omonimo...ma probabilmente l'episodio e' stato rimosso in quanto "uno tra i tanti". Devo confessare che pero'i suoi interventi mi mancano tanto, a Bologna e' un mortorio e un sano dissenso popolare potrebbe ravvivarne la scena :-)

1:10 AM  

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